Possedere un’auto d’epoca non è solo un piacere per gli appassionati di automobile, ma anche un vantaggio. Ci sono infatti delle agevolazioni per i possessori circa il pagamento del bollo stabilite a livello nazionale. 

Vediamo quindi quali sono i fattori positivi che possono influenzare la decisione di tenere un’auto d’epoca o di acquistarne una.

Auto d’epoca e auto storica: le differenze

Non bisogna confondere la definizione di auto d’epoca con auto storica. I parametri utilizzati per classificarle sono differenti e portano a definizioni diverse. 

“Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI”.


Quindi, secondo l’articolo 60 del Codice della Strada, per auto d’epoca si intendono tutte quelle automobili o motoveicoli che non sono più iscritti al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico). Sono inoltre destinate ad esposizioni museali e non possono circolare se non in determinate occasioni – per esempio una parata storica – provviste di targa provvisoria e un’autorizzazione speciale emessa direttamente dalla motorizzazione. 

Le autostoriche sono invece quei mezzi a scopo collezionistico ancora funzionanti.
Devono risultare iscritti al registro ASI (Automotoclub Storico Italiano) e, a meno che non ci siano delle restrizioni in termini di normativa contro le emissioni, sono libere di girare su strada.

Inoltre, un’auto viene definita storica se possiede alcuni requisiti specifici: devono essere passati almeno 20 anni dalla sua immatricolazione, le parti che la compongono (carrozzeria, telaio e motore) sono conformi a quelli originali della casa di produzione, è in uno stato ottimale alla circolazione. 

È possibile ottenere il Certificato di Rilevanza Storica solo se l’auto soddisfa questi criteri. Si tratta di un documento che accerta le informazioni dell’auto e tutte le caratteristiche di valore storico. 

Agevolazioni bollo auto: quando richiederle

Per le auto storiche è necessario pagare il bollo solo in determinate situazioni: è obbligatorio per tutti quei veicoli che non hanno ancora compiuto 30 anni.
Non tutte le regioni adottano però la legge di Stabilità del 2015: in Lombardia, per esempio, è stato emanato il bollo auto storiche che permette il pagamento di soli 30 euro, se il veicolo è destinato al trasporto di persone. 

Inoltre, risultano esenti dal pagamento del bollo tutte quelle autovetture che abbiano almeno 30 anni; in caso di età compresa tra i 20 e i 29 anni si è sottoposti al pagamento della normale tassa di possesso della regione di appartenenza. 

Assicurazione auto d’epoca e storica

Non solo vantaggi per il bollo: le auto storiche e le auto d’epoca godono di agevolazioni anche nel campo delle assicurazioni. Sono per lo più rivolte a coloro che possiedono auto orientate all’interesse storico o al collezionismo.
Si predispone un premio fisso che permette di godere di una tariffa agevolata con esclusione della formula Bonus/Malus e la garanzia di non essere sottoposti a rincari dell’assicurazione in caso di incidente.
I mezzi d’epoca, invece, non sono sottoposte a polizze specifiche. 

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